Note da memorie e documenti sulla 52ª Divisione fanteria Torino (Parte III)

16 dicembre 1942 – marzo 1943
Da Certkowo (Tschertkowo) a Gomel


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CANALE FRONTE DEL DON

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Cronologia minutaggio della videoconferenza

Videoconferenza n. 30 / 23 giugno 2023


Arbuzovka, la valle delle angurie. 21-24 dic.1942

L’attacco a nord e l’inizio della ritirata

ABSTRACT

Con questa terza e ultima parte si conclude la narrazione delle vicende che riguardarono la Divisione di fanteria Torino al fronte russo nell’inverno 1942- 1943.

Nella precedente parte abbiamo detto, alla presenza e con i ricordi del Reduce Giuseppe Bassi, delle sue vicende in Arbuzowka e da lì ripartiamo. Nelle ultime ore del 23 dicembre, quelli tra i suoi uomini, ormai indistinguibili nella folla caotica del blocco nord, che sono sopravvissuti ai combattimenti, che hanno saputo della intenzione tedesca di tentare la sortita e che hanno potuto farlo, abbandonano la località. Con una marcia che verrà ricordata come “degli allucinati” si dirigono verso Certkowo, importante base logistica nelle retrovie dell’Armata italiana e posta lungo la linea ferroviaria Millerowo-Rossosch. Nella località, già organizzata a caposaldo da raccogliticci reparti italo-tedeschi, i superstiti di Arbuozwka rimarranno assediati fino al 15 gennaio, nella vana attesa dell’arrivo di una fantomatica divisione corazzata tedesca. A quella stessa data il fronte viene ulteriormente sconvolto dall’ennesima offensiva sovietica che, poco più a nord, avvolgerà il Corpo d’Armata Alpino obbligandolo al ripiegamento. Per evitare di essere sommersi dai nuovi avvenimenti le truppe italo tedesche, tra cui i superstiti della Torino, abbandonano Certkowo e si dirigono verso le linee tedesche. La sera del 16 gennaio raggiungono il presidio avanzato di Strezolwka e nella notte le linee tedesche. Sono tra linee amiche ma non in salvo perché il fronte è in continuo movimento e ha così inizio una estenuante e deprimente marcia verso occidente, verso le stazioni da cui sarebbero dovuti rientrare in Italia. A marzo iniziano i rientri. I superstiti della Torino sono 1900, a loro si aggiungeranno i circa 1800 che sopravviveranno alla prigionia. Avevano iniziato il ripiegamento in 11500!

CURRICULUM VITAE

Riccardo Bulgarelli, classe 1947 è da sempre curioso della Storia, da quando si è messo sulle tracce dello zio disperso, diventando uno studioso dei vari aspetti della campagna di Russia. Ha dato in questo modo il suo contributo alla conservazione della memoria di Russia in vari ambiti e circostanze.

Nel 2019, insieme e grazie ad alcuni amici, ha fatto nascere il sito Fronte del Don (www.frontedeldon.it) che si propone di conservare la memoria attraverso la conoscenza. Sotto questa egida, sono state anche organizzate video-conferenze le cui registrazioni rimangono come importante contributo al progetto perseguito.

Nel 2017 ha pubblicato, per i tipi Artestampa (Mo), “Fronte del Don. Dicembre 1942. ArbusowkaMeskoff-Sulle tracce di Rubens“.

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Cronologia minutaggio della videoconferenza



  • 00:49 – Mauro De Petroni introduce il tema della serata e presenta il relatore Riccardo Bulgarelli e la sua videoconferenza intitolata: Note da documenti e memorie sulla 52° D.F.At. Torino. 16 dicembre 1942 – marzo 1943 Parte terza: da Certkowo (Tschertkowo) a Gomel.
  • 07:30 – Introduzione alla terza parte e premesse al suo svolgimento (che avrà come denominatore comune nei diversi paragrafi: i rapporti italo tedeschi – i rapporti del blocco nord con l’Armata).
  • 12:13 – Si esce da Arbuzowka.
  • 24:54 – La marcia “degli allucinati” verso Certkowo.
  • 38:30 – Cos’era Certkowo. 44.10 – Perché andare lì.
  • 57:05 – L’arrivo del blocco nord. Anche Certkowo è assediata.
  • 01:08:28 – La situazione generale precipita, urge rompere l’assedio e raggiungere i caposaldi tedeschi.
  • 01:17:24 – I rimasti in Certkowo.
  • 01:18:50 – Si raggiungono le linee tedesche.
  • 01:19:36 – La lunga marcia fino a Gomel e il rientro in Italia.
  • 01:25:48 – I sommersi e i salvati. Qualche numero e qualche riflessione.
  • 01:30:58 – Conclusione della esposizione.
  • 01:32:45 – Raffaello Pannacci ringrazia e effettua il primo intervento:

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