La guerra al fronte orientale. I soldati italiani tra esperienza e memoria


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Videoconferenza n. 29 / 9 maggio 2023

ABSTRACT

La guerra condotta contro l’Unione sovietica tra il 1941 e il 1943 dall’Italia fascista, accanto alla Germania nazionalsocialista, ha provocato una cicatrice profonda nella memoria collettiva dell’Italia. Non è un caso che la sconfitta dell’8a Armata italiana sia stata elevata a storia di un tragico destino.

La suggestiva miscela di poesia e di verità, riconfermata di continuo da innumerevoli rapporti memorialistici e testimonianze, si era consolidata ben presto, tanto da far apparire superfluo ogni esame critico. Al contrario, il mito della lotta e della sconfitta dell’Armata italiana in Russia entrò rapidamente a far parte del catalogo dei canoni quasi sacri a proposito della storia d’Italia nella Seconda guerra mondiale.

Questa relazione cerca di mettere alla prova alcune certezze profondamente radicate sulla guerra di Mussolini nell’Unione sovietica che, ancora oggi, determinano non solo la memoria di molti testimoni, ma condizionano anche sia l’interesse pubblico sia i giudizi di alcuni storici. Viene presunto in questo contesto che la memoria collettiva – spesso, però, anche quella individuale – del dopoguerra non corrisponda alle esperienze fatte dai soldati italiani tra il 1941 e il 1943 sul fronte orientale. La relazione si articola in tre parti. In un primo momento vengono ricostruiti gli elementi più importanti del mito creatosi intorno alla campagna di Russia. Poi viene contrapposto a questa forma di memoria collettiva quello che si può ricavare dalle fonti dell’epoca come esperienza della guerra fatta dai soldati italiani sul fronte orientale. La terza parte tratta in forma di tesi il rapporto di tensione tra esperienza e memoria.

La relazione si basa soprattutto sull’esame di lettere dal fronte, su rapporti da parte degli uffici di censura, su analisi italiane a proposito del morale della truppa, su fonti tedesche relative allo stato delle divisioni italiane sul fronte orientale e sui rapporti della polizia politica fascista riguardo allo stato d’animo della popolazione.

CURRICULUM VITAE

Thomas Schlemmer (1967) è dottore di ricerca in storia contemporanea. Lavora presso l’Institut für Zeitgeschichte di Monaco ed è docente aggregato alla Ludwig-Maximilians-Universität di Monaco. È stato ricercatore presso l’Istituto storico germanico di Roma dal 2001 al 2005.

Fra il 2011 e il 2013 ha lavorato presso l’Università Eberhard Karls di Tubingen e presso l’Università Albert-Ludwigs di Freiburg. Fra il 2009 e il

2012 è stato membro della Commissione storica italo-tedesca. È vicedirettore dal 2015 e caporedattore dal

2019 della rivista di storia «Vierteljahrshefte für Zeitgeschichte».

Ricordiamo alcune tra le sue pubblicazioni concernenti la campagna di Russia:

(2005)  Zwischen  Erfahrung  und  Erinnerung.  Die  Soldaten  des  italienischen  Heeres  im  Krieg  gegen  die

Sowjetunion, in «Quellen und Forschungen aus Italienischen Archiven und Bibliotheken», LXXXV, pp. 425-466.

(2006) «Tedeschi a piedi». Der Rückzug deutscher und italienischer Truppen vom Don im Winter 1942-1943. Am Beispiel des Grenadierregiments 318, in «Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento», XXXII, pp.

127-149;

(2007) I soldati italiani nella campagna di Russia. Propaganda, esperienza, memoria, in «Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento», XXXIII (2007), pp. 385-417, con Amedeo Osti Guerrazzi;

(2008) Die Comandi Tappa der 8. Italienischen Armee und die Deutsche Besatzungsherrschaft im Süden der

Sowjetunion, in «Quellen und Forschungen aus Italienischen Archiven und Bibliotheken», LXXXVIII, pp. 512-

546;

(2008) Giovanni Messe: Ein italienischer General zwischen Koalitions- und Befreiungskrieg, in Von Feldherren und Gefreiten. Zur biographischen Dimension des Zweiten Weltkriegs, hrsg. v. Christian Hartmann, Oldenbourg, München 2008, pp. 33-44;

(2009) Invasori, non vittime. La campagna italiana di Russia 1941-1943, Laterza, Roma-Bari;

(2010) Die «Achse» im Krieg. Politik, Ideologie und Kriegführung 1939-1945, hrsg. von Lutz Klinkhammer, Amedeo Osti-Guerrazzi und Thomas Schlemmer, Schöningh, Paderborn.

(2018) Italy, in David Stahel (ed.), Joining Hitler’s Crusade, European Nations and the Invasion of the Soviet

Union, 1941, Cambridge University Press, Cambridge, pp. 134-157.

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Cronologia minutaggio della videoconferenza



  • 00:49 – Raffaello Pannacci introduce il tema della serata e presenta il relatore Thomas Schlemmer e la sua videoconferenza, intitolata “La guerra al fronte orientale. I soldati italiani tra esperienza e memoria”.
  • 04:16 – Introduzione – mito/memoria/storia, intreccio sulla CdR.
  • 06:46 – Discordanza tra memoria collettiva e individuale ed effettiva esperienza sul campo.
  • 10:25 – Assiomi presenti nella narrazione memorialistica: vittimismo, ignoranza, altruismo, “italiani brava gente”…
  • 16:56 – e tedeschi crudeli, arroganti e prepotenti.
  • 19:16 – Come la ricostruzione dell’esperienza di guerra non contribuisca ad una memoria condivisa.
  • 21:48 – Il racconto delle esperienze individuali nelle lettere dal fronte (Commissione provinciale di censura di MN).
  • 25:32 – nei diari storici e nei rapporti e nei rapporti coevi.
  • 30:46 – Cambio di paradigma dopo lo sfondamento.
  • 32:49 – Aspetti e fondamenta del paradigma prima dello sfondamento:
    • 34:47 – indottrinamento – propaganda.
    • 35:28 – anticomunismo;
      36:16 – razzismo;
    • 39:54 – crociata contro i senza Dio;
    • 46:35 – impregnazione ideologica del REI;
    • 51:11 – il soldato italiano e lo sterminio ebraico;
    • 01:00:14 – rapporti italo – tedeschi.
  • 01:07:26 – T. Schlemmer conclude la sua conferenza.
  • 01:07:41 – R. Bulgarelli ringrazia T. Schlemmer e passa la parola a R. Pannacci per la gestione delle domande:
  • 01:32.05 – Conclusione e saluti.

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