A cura di Antonino Zarcone
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Cronologia minutaggio della videoconferenza
Videoconferenza n. 8 / 1 ottobre 2021
ABSTRACT
Nei campi di prigionia sovietici i prigionieri italiani sono sottoposti ad una intensa attività di propaganda da parte di membri del partito comunista che si avvalgono di alcuni fuoriusciti italiani. Non sono in molti ad accettare le lusinghe dei loro carcerieri, anche se questo comporta un miglioramento delle condizioni di prigionia, in particolare riguardo al vitto. Alcune relazioni relative agli interrogatori degli ex prigionieri al rientro dalla Russia ed oggi presenti all’ufficio storico dell’Esercito ci permettono di conoscere come venivano organizzate le scuole di antifascismo e soprattutto le materie di insegnamento. Con meraviglia al limitato indottrinamento sulle dottrine politiche ed economiche su cui si basa l’ideologia comunista si aggiungono lezioni di storia del risorgimento italiano. Eroi condivisi, come Mazzini e Garibaldi scelti per formare “l’italiano nuovo ed antifascista” che doveva contribuire alla nascita del nuovo stato democratico italiano amico dell’URSS.
CURRICULUM VITAE
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Cronologia minutaggio della videoconferenza
- 00:00 – Presentazione di Attilio.
- 05:15 – Avvio relazione Zarcone – premesse.
- 07:45 – Introduzione al tema della conferenza.
- 13:04 – Fonti: interrogatori degli ex-prigionieri al rientro in patria e costituzione fondo SIM, ora in AUSSME, nel quadro dei nuovi orientamenti strategici italiani.
- 17:15 – Le scuole di antifascismo, corso base: organizzazione, contenuti, gestione, destinatari e ruolo di “inquadratori” dei fuoriusciti italiani antifascisti.
- 37:27 – Corsi di perfezionamento ai migliori dei corsi base: contenuti, obiettivi diversi.
- 40:17 – Considerazioni (segnala esistenza di contro-informatori).
- 45:02 – Termine relazione e inizio domande: